U13
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Carpe diem? Fatto! Vittoria Argentia U13, ancora!! 53 a 44. Avanti cosi!

Sabato 26 ottobre, ore 18, ospitiamo il carpe diem (devo ammettere che e’ un nome molto originale per una società’ sportiva e suscita molto interesse anche filosofico), tutto è pronto e dalle facce concentrate anche i rapaci e la curva sud. Temperatura del palazzetto 78 °, mai così alta (colpa del riscaldamento globale? Macchè e’ la tensione pre-partita oltre  all’illuminazione presente, la società Argentia ci aveva avvertito di regalarci una lampada in omaggio a ogni partita se avessimo iscritto i nostri ragazzi e non ha tradito le attese.

Primo set, Fabione , maestro, il dio del vento e ricciolo di Caravaggio, il bulgaro volante e il puma aprono le danze e si ritrovano sotto di 4 punti dopo solo 30 secondi…pero’ iniziamo bene per lo stupore della tifoseria, e’ dura anzi durissima ma attenzione! Con un contropiede atomico e la benedizione speciale del patriarca del famoso santuario la new entry di quest’anno Federico la mette, ci siamo e non accettiamo nessuna umiliazione, avevamo solo bisogno di tempo per posizionarci sul rettangolo di gioco e cosi e’ stato. Le furie rosse sono altissimi, uno su tutti il 63 veramente attrezzato che intercetta molti dei nostri passaggi, il batman del carpe diem (cosi soprannominato da nonna Stefania, tifosa agguerrita dell’ Argentia basket con 12 famigliari iscritti, record nazionale!) e’ senza dubbio la loro arma vincente, piazzando diversi punti e vincendo il corpo a corpo con…..ma no non li vince tutti e sapete perché? oggi abbiamo un grandissimo Fabio la torre di Vimercate (uomo SKY insieme al cigno) che da tutto per braccarlo e gli rende la vita quasi insopportabile, il rapace e’ perfetto in fase difensiva, gladiatore indiscusso!! Un suo acclamato canestro ci riporta sul punteggio di 8 a 6 per loro ma non si molla un centimetro e un uno/due tremendo riporta il carpe diem in vantaggio, si suda anzi siamo già tutti bagnati e il sottoscritto e’ completamente pezzato (per l’evento ho indossato una maglia/pigiama grigia, colore a rischio per queste cose e che non consiglio a nessuno). Un minuto alla fine del primo set e il Matteo nazionale ci delizia con uno delle sue azioni personali fermando lo score sul 14 a 11 carpe diem, siamo molto vicini. Secondo tempo, il Magnifico della Brianza, il cigno, bin salim bin, mcqueen e il dottore in modalità ‘guerrieri della notte’ capolavoro del 77’ per chi non lo sapesse, scaricano in campo una quantità industriale di joule, non si contano gli stop e i km percorsi dai rapaci, uno dei nostri beniamini più amati Marco mette le ali e in pochi secondi centra una doppietta che fa esplodere la curva , e’ il sorpasso del 17 a 16! Anche nonna Stefania (mamma di Chiara nonchè mamma del cigno e anche consorte del bel marito Antonio ex giocatore in pensione) non si trattiene e da il via a un timido spogliarello ma tranquilli, per togliere 8 golfini ci vogliono 10 tempi e lei lo sa, era tutto calcolato cari ascoltatori. Arriva il momento tanto atteso, il lancio del bouchet, il prescelto è muscolino che appartandosi in un angolo del rettangolo di gioco in preda a un ansia di livello 9 e coperto da tutta l’armata rossa catapulta all’indietro la palla a chi non lo sa neanche lui, e viene giustamente sostituito in meno di 30 secondi, ma attenzione questo gesto sarà di buon auspicio per il gran finale. Terzo tempo, il più sofferto e drammatico, ma c’e’ il mago bin sala bin, un rapace gommato di ultima tecnologia, i suoi recuperi sono dei capolavori, (ma lebron coooossaaaaa?) sembra quasi felice di schiantarsi contro i muri le tribune e i materassi sotto canestro, pazzesco un suo salvataggio con palla già negli spogliatoi , la rovesciata a mezza altezza e’ il suo forte , ama il PVC e i tiri liberi, due su due, percentuale da NBI (Nuovo Basket Inventato), oggi concentrato e rigenerato, si merita un bel 8+++, eroe!!! Da segnalare una nuova azione inventata allo scadere del tempo, con corsa/deposito palla a uno dei suoi/ fintona spiazzante/ripresa della sfera e canestro, ha riscritto il gioco del basket!

Quarto e ultimo set, fabione, il cigno, maestro, carl lewis fede e mcquinn , prendiamo finalmente il largo, il carpe diem ha perso l’attimo i rapaci lo colgono e s’impongono con determinazione e costanza, fisicamente reggiamo ai loro contropiedi, il loro 63 e’ declassato grazie al nostro Fabio a 36, e non solo, il bulgaro volante ne approfitta e con uno schema ben studiato e forse il più antico di sempre (contropiede, due passaggi e lancio lungo) segna a ripetizione con una tripletta che annulla in modo definitivo le speranze dei rossi. Time out, Gunny Ale si complimenta con Fabio e pronuncia la seguente frase ‘hai visto? Non mi ascolti mai? Caro Ale mettiti in lista di attesa, quante volte lo diciamo alle nostri mogli..!!! Ma lo hai caricato a molla ed è servito, 8 anche a te che trasmetti passione e voglia per questo sport, oggi meriti i complimenti anche dalla curva, partita perfetta.

Ora sappiamo che prima di ogni gara è meglio farsi uno spritz, in veneto lo sanno da secoli, e ora che iniziamo anche noi.

Sciaooo e alla prossima gentili lettori!

Vittoria 53 a 44

Bravi tutti e sempre forza Argentia, in Italia, in Europa, nel mondo

Scritto da : Renato Corazzini

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