E’ una giornata quasi primaverile a Gorgocity, temperatura esterna al palestrone circa 16 gradi ma un lieve venticello comincia a farsi sentire… è l’Agrate brianza che sta arrivando più deciso che mai e infatti di li a poche ore la battaglia darà il suo impietoso verdetto.

Tutto è pronto, la curva di casa è mezza vuota (colpa di papa’ Oldani che va a fare il referto, lui il capo ultrà è veramente sprecato seduto a quel banchetto di pulsanti colorati!), gli ospiti invece sono numerosissimi e belli carichi con un tifo degni di una finalissima.

Primo tempo, entrano bin sala bim il mago del rimbalzo, tempesta perfetta dotti, il bulgaro volante, muscolino e maestro e si vede già da subito che si fa fatica ad andare a canestro e le poche volte che ci si arriva si sbaglia in modo clamoroso e a tratti anche frustrante; l’Agrate è perfettamente schierato a testuggine e quando riparte fa male sul serio non sprecando nulla per l’esultanza incontenibile dei tifosi brianzoli, 3 canestri facili sbagliati noi 3 messi a segno da loro, direi che la proporzione è questa senza nessun alibi! I cinque rapaci con la sostituzione di Muscolino per faccia d’angelo Luca non sono concentrati e pagano un po’ di stanchezza dovuta a cosa non si sa (per le mamme le solite scuse tipo ‘il bambino oggi ha mangiato solo un insalata’ oppure ‘ sono stanchi per il torneo di Lissone, 2 settimane fa! e ancora ‘l’orario non va bene per i nostri, ma come per gli altri si??’ insomma tante le scuse delle solite mamme ma si sa, i figli sono o piezz’e core, cuore che invece l’Agrate tramuta in canestri continui e rari errori e infatti finiamo sotto di 6 punti.

Ma la domanda che assilla i tifosi di casa è….ma a rimbalzo chi ci va a prendere sta palla?? Anche quando sembra facile la presa riusciamo sempre a darla alle furie gialle, ed è qui che si vede una scarsa concentrazione e grinta pari a zero diciamo la verità, dai raga avete solo 12 anni, e come dicono gli antenati alla vostra età correvamo i fossi in lungo e in largo (una frase popolare in tutte la famiglie italiane!)…ma in sto fosso non ci cadevano mai? e questa è una mia opinione…

Secondo tempo, entrano McQueen (oggi non è riuscito a mettere la terza!), cuore grande Fabio, il puma (allestito con scarpe prese in saldo a 79 euro ma senza suola a dir vero, tante sono le scivolate in campo del giovane rapace), il cigno e francesco di tonno dalle pinne gialle in campo con una gran voglia di emergere e sara’ infatti uno dei pochi che prenderà’ la sufficienza piena oggi, gran carattere con in panchina Kinderino è pronto a entrare! Cominciamo a scaldarci e i rapaci caricati dal nostro amato coach Ale riescono a contenere le furie gialle, vanno a segno Fabio (4 punti), il puma , il cigno (4 punti) e pinne gialle con una bella azione personale a meta’ tempo dopo avere recuperato una palla insidiosa a centrocampo. La fazione di gioco finisce 21 a 20 Agrate, partita che torna in equilibro nonostante il primo tempo disastroso dei nostri ma attenzione….i segnali che non finirà’ bene sono tanti…uno su tutti quando al 3’ di gioco un oggetto non identificato cade dall’alto e molto lentamente…tutti cerchiamo di capire cosa sia…una dentiera, un paio d’occhiali, un pacchetto di fazzoletti di mamma Maestroni (anche se il figlio non stava giocando lei li lancia sempre per solidarietà), solo quando il corpo estraneo arriva a terra si
capisce che è la scarpa del cigno, brutto segno questo, marco ha perso un ala e infatti il presagio negativo per il terzo tempo si avvera…

Nel terzo set (per dirlo alla cataldi) giochiamo come nel primo quarto, tanto che le speranze cominciano ad affievolirsi, una frase confusa dalla curva di mamma Monia la dice tutta ‘FORZA LOCALI!!!’, si gentili lettori ha detto proprio cosi, non so se si riferiva alla polizia locale o all’anestesia di qualcuno, ma imbarchiamo troppi punti con tanti errori, loro no, hanno più’ grinta e voglia di vincere….

…e andiamo all’ultimo tempo in svantaggio di 8 azzzz. Nel quarto set (mi piace questa parola) ritorniamo a sperare con un cigno che con ben 5 canestri all’attivo è l’unico che riesce ad aprire la loro difesa e ad entrare sportellando (cosa che muscolino non porebbe mai osare, volerebbe via al primo spostamento d’aria al primo contatto) e mettendoci quella giusta cattiveria da attaccante ma non èsufficiente. FINISCE 37 A 33 AGRATE… ma come dice ROBERTO socrate, O VINCIAMO O IMPARIAMO e oggi la lezione puo’ servire e dare i suoi frutti in futuro.

Oggi niente pagelle sarei troppo impietoso ma la prestazione di francesco dalle pinne gialle(uomo sky) insieme a quelle del cigno sono state da 6 ½ , l’agrate ha abbassato tutte le altre, onore ai vicitori e alla prossima cari amici ascoltatori! Forza argentia!, in italia …in europa ….nel mondo!!!

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