Nuova Argentia Gorgonzola – 9Care Romano Basket     58 – 65

Parziali 21-14, 30-26, 43-46

Tabellini : Grampa 12, Marra 11, Dedè 10, Coraini 6, Romano 5, Fall 4, Radice 4, Ruzzon 4, Brown 2, Arciuli ne, Longoni ne, Nodari ne

Al palazzetto Seven Infinity arriva la capolista Romano, ancora imbattuta in questo inizio di stagione.

A differenza delle ultime uscite caratterizzate da un ottimo basket offensivo, la partita di oggi è a basso punteggio e dominata da errori e palle perse.

Il leit motiv della giornata si vede fin dall’inizio: dopo 5 minuti il punteggio è di 8-4 grazie a 2 triple di Marra. Per il resto si fa molta fatica a segnare da entrambe le parti. Dopo il primo giro di cambi l’attacco di Gorgonzola sembra salire di giri. Dedè e le triple di Ruzzon e Grampa chiudono il primo parziale sul 21-14.

Nel secondo quarto la squadra di casa allunga ancora con Marra fino al massimo vantaggio di + 12 al 13’. Il timeout provvidenziale di 9Care interrompe quel poco di inerzia che sembrava aver conquistato Gorgonzola e i bergamaschi rientrano alzando la fisicità in difesa e soprattutto nell’area dei tre punti. La nostra squadra segna negli ultimi 7’37’’ del quarto solamente un canestro dal campo e due tiri liberi, collezionando una serie di palle perse e tiri a bassa percentuale. Anche Romano fatica in attacco ma nell’ultimo minuto riesce a piazzare una fiammata da 6-0 (molto importante visto il punteggio basso) e va all’intervallo lungo sul -4 (30-26).

Il terzo periodo si apre esattamente come il secondo: Romano difende molto bene in 1 contro 1 e chiude l’area. Nel frattempo gli ospiti riescono a trovare in attacco un paio di realizzazioni dall’arco e allungano il parziale già iniziato a fine primo tempo fino al 16-0 (30-36). A chiudere il parziale e a mantenere in equilibro la partita ci pensano un canestro con fallo di Romano e una tripla di Grampa. A questo punto la partita si sporca e ogni penetrazione e rimbalzo diventano una battaglia. Gli ultimi minuti del terzo periodo sono un susseguirsi di tiri liberi da una parte e dall’altra realizzati con percentuali non eccezionali (la sola Argentia ne avrà tirati 30 a fine gara).

Il quarto quarto inizia con un sussulto firmato Radice che con una tripla dall’angolo spettacolare ci riporta in vantaggio (49-48). Romano risponde subito nell’azione successiva e iniziano così 3 minuti di sorpassi e controsorpassi. Da una parte Coraini e Brown, dall’altra almeno 3 secondi possessi conquistati conducono le squadre sul 53-54 a 3’30’’ dalla fine. A questo punto Romano riesce a trovare continuità di realizzazione come mai era avvenuto nella partita. Gli ospiti segnano 9 punti in 3 minuti e a nulla valgono i tentativi di Fall e Romano. Il canestro della staffa arriva a 40 secondi dalla fine con una penetrazione rocambolesca e un tiro da praticamente dietro il tabellone di Rossi che fissa il punteggio sul finale di 58-65.

Si esce da questa partita comunque a testa alta, consci di essere riusciti a giocare alla pari con una squadra dotata di una fisicità superiore nonostante le terribili percentuali (29% da due, 21% da tre e 60% ai liberi).

La settimana successiva arriva la trasferta sul campo di Lissone, altra squadra di alta classifica abituata a segnare moltissimo.

Il punteggio di questa partita è diametralmente opposta, si sfiorano i 100 punti anche grazie all’aiuto di un tempo supplementare.

Pall. Lissone – Nuova Argentia Gorgonzola    97 – 92

Parziali  17-17, 46-36, 68-64, 85-85, D1ts

Tabellini : Grampa 19, Brown 17, Dedè 12, Romano 11, Coraini 9, Fall 9, Radice 9, Marra 6, Arciuli ne, Longoni ne, Nodari ne, Ruzzon ne

Nonostante il punteggio finale alto la partita inizia abbastanza a rilento. Al 6’ il punteggio è di 9-8 ed è frutto delle iniziative personali di Brown da una parte e di Terreni dall’altra. In particolare il lungo di Lissone, miglior marcatore del girone e autore di 31 punti alla fine, appare difficilmente arginabile complici anche i due falli prematuri del suo marcatore diretto Fall. Lissone cerca un primo allungo nel finale di quarto sul 17-10 subito ricacciato indietro da tre belle transizioni Argentia.

Nel secondo quarto dopo 3 minuti siamo ancora sul 17-17 e le percentuali dal campo ricordano quelle di settimana scorsa. Il rientro di Terreni incendia però la partita. In 7 minuti Lissone segna 29 punti. Il lungo è il perno dell’attacco in post basso e quando non segna in prima persona la difesa Argentia preoccupata concede spazio agli esterni che segnano dall’arco con percentuali pressoché perfette. I nostri ragazzi riescono a limitare il passivo grazie a Grampa e alle triple di Coraini. Si va quindi all’intervallo lungo sul -10 (46-36).

Nel terzo periodo è il nostro turno per segnare 28 punti. Riusciamo a ritrovare un ottimo movimento di palla e molte linee di penetrazione al ferro oltre a buona pressione difensiva e transizione veloce. Grampa, Brown e Romano sono i principali protagonisti offensivi mentre per i padroni di casa è sempre l’ottimo Terreni a tenere in piedi l’attacco. Il quarto si conclude con un parziale di 7-1 che dal -10 ci riavvicina a -4.

Parziale che continua anche all’inizio dell’ultimo periodo con un ulteriore 7-0 firmato Romano e Radice per il 68-71. Il vantaggio si allunga ulteriormente con la panchina protagonista fino al 76-83 a 4’ dalla fine. L’attacco qui però smette di produrre e, complice anche il quinto fallo di Fall Lissone accorcia fino ad impattare sull’83 pari quando manca 1’17’’ al termine. Dopo una palla perse per parte e un ulteriore recupero di Grampa, Dedè in transizione subisce fallo e dalla lunetta fa 2 su 2 (83-85 e 30’’ da giocare). Palla a Lissone con Marinò che subisce fallo in penetrazione e con un ulteriore 2 su 2 manda la partita al supplementare. Argentia avrebbe l’ultimo possesso ma la tripla di Grampa si ferma sul secondo ferro.

Il supplementare si apre con le stesse difficoltà offensive del finale di regolamentari. Nei primi 4 minuti va a segno solamente una tripla di Brown mentre dall’altra parte Marinò e Terreni confezionano un parziale di 9-3 che scava il solco decisivo.

Arriva così la seconda sconfitta consecutiva contro quelle che sono due delle prime tre forze in classifica. Anche qui, come settimana scorsa, ci concentriamo sui fattori positivi: sono state giocate due partite con ritmo e punteggi diametralmente opposte e siamo riusciti ad adattarci ed arrivare a giocarcela fino agli ultimi possessi.

Bisogna subito rialzare la testa nella trasferta di Busnago di sabato 18/11.

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