Aquilotti 2009. Argentia – Segrate 8-16 (23-42)

 

Sabato 23, prima di campionato per i giovani 2009.

Affrontiamo, ad appena 6 giorni dalla finale del Mariani, nuovamente Segrate, battuta di 1 solo punto dopo un’estenuante quanto entusiasmante partita.

Forse il recente ricordo del torneo, forse la pioggia che ha reso scivolose le convinzioni del weekend scorso, forse la determinazione messa in campo da Segrate (e lasciata negli spogliatoi dai nostri) hanno portato al risultato della partita di oggi: gli ospiti vincono con merito, grazie alla maggiore velocità, sia di corsa che di esecuzione, la giusta dose di cattiveria in difesa e la capacità di capitalizzare quasi ogni tiro a canestro.

I nostri mancano di grinta, di corsa, molli in difesa e praticamente inconsistenti in attacco: nei primi tre tempi il parziale dei punti a canestro registrava un clamoroso, seppur giusto, 25 a 5 per gli ospiti.

Nelle frazioni dalla quarta alla sesta almeno si è combattuto, ma sempre troppo poco: gioco di squadra praticamente nullo, voglia di attaccare il canestro sotto zero, molli in difesa, con Segrate che affondava come un coltello rovente nel burro.

In pratica, troppi brutti per essere veri, troppo inconsistenti per essere questi: ma ieri siamo stati questi.

Ora sotto con il lavoro in palestra, abbiamo appena iniziato: il campionato è lungo, avversarie di tutto rispetto ci attendono, abbiamo la possibilità di competere e la capacità per farlo.

Chiudo con l’epilogo della serata. Una quarantina tra ragazzi e genitori si sono fermati al palestrone per una pizzata tutti insieme, con i 2009 che hanno giocato per altre 2 ore a basket, tra una fetta di pizza ed un bicchiere di coca-cola, finendo stanchi morti, ma soddisfatti e felici: ecco, questo è lo spirito giusto, la voglia di stare insieme e fare gruppo, anche in una giornata storta. Di giornate “dritte” ce ne saranno, ne siamo sicuri. Un grazie al coach per aver concesso l’uso del palestrone.

Prossimo appuntamento il 1 Dicembre a San Donato contro Meta 2000.

Immagini collegate:

Condividi